Tecniche di agricoltura sostenibile
La nostra azienda è da sempre impegnata nella salvaguardia e rispetto dell’ambiente. Noi intendiamo per “Agricoltura sostenibile” l’utilizzo delle conoscenze e dei prodotti che la tecnologia moderna mette a disposizione, al fine di ottenere la massima qualità con il minimo impatto sull’ambiente.
Al fine di meglio perseguire questo obbiettivo, la nostra azienda è stata tra i promotori del
Progetto VignEtico
A questo progetto aderiscono diverse aziende produttrici che hanno in comune un approccio pragmatico alle tematiche di salvaguardia dell’ambiente inserite in un’agricoltura che ricerca il massimo della qualità con un abbattimento pressochè totale dei residui da trattamenti nell’uva.
Diversi sono gli accorgimenti da noi adottati per ottenere il minor impatto possibile sull’equilibrio naturale. Ad esempio l’acqua che noi usiamo per i trattamenti proviene dalla sciacquatura delle bottiglie nuove, inoltre l’atomizzatore usato per i trattamenti è del tipo a “basso volume” di acqua utilizzata. Nei trattamenti inoltre usiamo prodotti che assicurino il più basso impatto ambientale e, grazie ad una centralina meteo che tiene monitorati i parametri climatici, riusciamo a contenere al massimo il numero di trattamenti da effettuare.
Tutto questo ha come risvolti un minor uso del trattore in vigna, e quindi una minore emissione di CO2 in atmosfera, una tossicità nulla per chi, come noi stessi, opera e lavora in vigna, e un residuo di sostanze chimiche provenienti dai trattamenti, presenti nel vino e, soprattutto, nelle uve, pari a 0 o inferiori al limite massimo consentito del 90%. A riprova di tutto ciò con la stagione che ci ha portato alla vendemmia del 2010, la nostra azienda si è volontariamente sottoposta all’adozione di un rigido protocollo di controllo dei trattamenti in vigna. Ci siamo infatti dotati, e siamo in grado di esibire in occasione di ogni eventuale controllo, di un registro dei vari trattamenti che sono stati effettuati nei vari vigneti, oltre ad un archivio dei dati meteo che evidenziano in modo dettagliato l’andamento climatico della stagione. Abbiamo inoltre sottoposto le uve, appena prima della vendemmia, ad analisi accurate da parte di un laboratorio certificato, il quale ha rilevato solamente due residui in quantità inferiori al minimo consentito di ben il 90% . Ricordiamo a tal proposito che per legge le analisi devono essere effettuate sul prodotto finale , ossia sul vino e che la maggior parte degli eventuali residui vengono comunque eliminati in modo naturale durante la fermentazione.
Cosa che infatti abbiamo potuto constatare anche noi in quanto successivamente abbiamo analizzato il vino ottenuto e i residui sono risultati completamente assenti. A riprova delle nostre analisi abbiamo avuto anche i referti dell’ARPA che durante un prelievo delle uve in occasione di un controllo evidenziano e confermano i dati delle nostre analisi. Come azienda infatti, abbiamo da sempre investito tutte le nostre risorse nella qualità dei nostri vini, come dimostrato dalle varie recensioni di riviste oltre che dal premio come miglior Barbera al concorso Internazionale di Alessandria, ed anche nella assoluta sicurezza dal punto di vista alimentare. Teniamo anche a far notare che la nostra Azienda per una precisa nostra scelta non si fregia del marchio di Biologico. Marchio che è possibile avere rispettando dei precisi protocolli sui prodotti per i trattamenti effettuati ma che a differenza di quanto da noi fatto , non richiede analisi obbligatorie sul vino ne tanto meno sull’uva. Analisi che come già detto in precedente noi abbiamo effettuato e che rendiamo pubbliche.
Quanto sopra esposto ha reso possibile alla nostra azienda ottenere la certificazione SQNPI.
Per ogni ulteriore informazione rimandiamo al link del Ministero dell’Agricoltura.